


Vin Santo 2003
La leggenda vuole che il Vin Santo prenda il nome da un frate domenicano che offrì questo vino ai malati durante la peste nera, facendo credere che fosse miracoloso e quindi "santo" (santo). La lavorazione di questo nettare richiede tempo, pazienza e competenza artigianale. Prodotto da un blend di varietà autoctone toscane a bacca bianca, meticolosamente selezionate e lasciate appassire, il Vin Santo richiede un invecchiamento minimo di 3 anni.
Presenta un'esplosione di datteri, frutta candita e miele, con sfumature legnose e note equilibrate di agrumi e spezie. Al palato è vellutato, corposo e avvolgente, con un finale armonioso e infinitamente dolce.
Gustatelo come vuole la tradizione, con i cantuccini a fine pasto, oppure abbinatelo ai formaggi erborinati per un'esperienza gustativa indimenticabile.
Scheda tecnica:
Denominazione: Vin Santo DOC
Uva: Malvasia bianca 50%, Trebbiano toscano 30%, San Colombano 30%.
Invecchiamentominimo 3 anni in piccole botti di rovere
Alcool: 15,5%
Il momento migliore per godere: dopo 10/15 anni
Servire a: 12/14 °C
Perfetto per: Dopo cena con i dessert
La leggenda vuole che il Vin Santo prenda il nome da un frate domenicano che offrì questo vino ai malati durante la peste nera, facendo credere che fosse miracoloso e quindi "santo" (santo). La lavorazione di questo nettare richiede tempo, pazienza e competenza artigianale. Prodotto da un blend di varietà autoctone toscane a bacca bianca, meticolosamente selezionate e lasciate appassire, il Vin Santo richiede un invecchiamento minimo di 3 anni.
Presenta un'esplosione di datteri, frutta candita e miele, con sfumature legnose e note equilibrate di agrumi e spezie. Al palato è vellutato, corposo e avvolgente, con un finale armonioso e infinitamente dolce.
Gustatelo come vuole la tradizione, con i cantuccini a fine pasto, oppure abbinatelo ai formaggi erborinati per un'esperienza gustativa indimenticabile.
Scheda tecnica:
Denominazione: Vin Santo DOC
Uva: Malvasia bianca 50%, Trebbiano toscano 30%, San Colombano 30%.
Invecchiamentominimo 3 anni in piccole botti di rovere
Alcool: 15,5%
Il momento migliore per godere: dopo 10/15 anni
Servire a: 12/14 °C
Perfetto per: Dopo cena con i dessert
La leggenda vuole che il Vin Santo prenda il nome da un frate domenicano che offrì questo vino ai malati durante la peste nera, facendo credere che fosse miracoloso e quindi "santo" (santo). La lavorazione di questo nettare richiede tempo, pazienza e competenza artigianale. Prodotto da un blend di varietà autoctone toscane a bacca bianca, meticolosamente selezionate e lasciate appassire, il Vin Santo richiede un invecchiamento minimo di 3 anni.
Presenta un'esplosione di datteri, frutta candita e miele, con sfumature legnose e note equilibrate di agrumi e spezie. Al palato è vellutato, corposo e avvolgente, con un finale armonioso e infinitamente dolce.
Gustatelo come vuole la tradizione, con i cantuccini a fine pasto, oppure abbinatelo ai formaggi erborinati per un'esperienza gustativa indimenticabile.
Scheda tecnica:
Denominazione: Vin Santo DOC
Uva: Malvasia bianca 50%, Trebbiano toscano 30%, San Colombano 30%.
Invecchiamentominimo 3 anni in piccole botti di rovere
Alcool: 15,5%
Il momento migliore per godere: dopo 10/15 anni
Servire a: 12/14 °C
Perfetto per: Dopo cena con i dessert